Riflessione domestica – Santa Maria Madre di Dio [01/01/2023]
da Parrocchiaponte.it, il sito della Comunità pastorale delle parrocchie di San Maurizio, San Luigi Gonzaga, Santi Matteo e Carlo.
Riproponiamo anche su parrocchiechiurocastionetto.it una iniziativa in collaborazione con la comunità pastorale di Ponte, Sazzo e Arigna: oltre al commento al Vangelo, un semplice sussidio per tutta la famiglia con giochi e riflessioni a partire dalle letture della domenica.
In questo primo giorno dell’anno, in cui festeggiamo la Divina Maternità di Maria, il Vangelo ci propone le prime visite a Gesù. In attesa dei sapienti magi, studiosi venuti da oriente, i primi visitatori sono i pastori!!! Gli ultimi, gli zingari dell’epoca, quelli che a causa del loro lavoro non potevano seguire neanche le prescrizioni ebraiche, pertanto considerati peccatori senza possibilità di salvezza… E se Dio doveva arrivare, sicuramente non sarebbe arrivato per loro. Invece no !!! Gesù, come dicevamo nasce per tutti, soprattutto per gli ultimi, per quelli lontani dalla fede, perchè la salvezza di Dio non è per pochi ma per molti. Maria, ragazza di 14-15 anni e Giuseppe con pochi anni in più, non capiscono ancora a fondo ciò che sta succedendo, si sono fidati sì, ma probabilmente anche loro sono rimasti sorpresi da come si realizza la Parola di Dio. In quella grotta, tra mille pensieri, dubbi e perplessità, prevale la loro fiducia in Dio, la loro fede. Anzichè chiedere spiegazioni Maria ci insegna a meditare e riflettere su ciò che non capiamo, ci insegna ad accogliere e asoltare anche gli ultimi, perchè Dio ci parla continuamente anche attraverso di loro. Questo insegnamento preziosissimo ci può tornare utile tutte le volte che umanamente dubitiamo o non capiamo. La fede non è una cosa razionale, non può essere spiegata con l’uso della ragione. Il mistero di Dio, come dice la parola stessa, non può essere capito finchè siamo su questa terra, quindi dobbiamo avere fede, dobbiamo fidarci di ciò che non conosciamo, ma che fortunatamente ci è stato rivelato. Impariamo da Maria a non trarre conclusioni affrettate, ma a riflettere, conservare e meditare nel Nostro cuore. Buon anno a tutti !!!
Paolo Curtaz ci aiuta a comprendere meglio questo brano di Vangelo riportato ai giorni nostri, possiamo ascoltare il suo commento cliccando su questo link: https://soundcloud.com/paolocurtaz/commento-al-vangelo-del-1-gennaio-2023
Per tutti, in particolare famiglie e ragazzi, proponiamo spunti di riflessione e giochi presi dalla rivista “Catechisti parrocchiali”, potete aprire il file cliccando su: “Riflessione e giochi”